
SINERGEST nasce nel 1999 dalla sinergia che Marco ha trovato
con i suoi 25 collaboratori che compongono lo staff aziendale. L'azienda Lucchese ha aperto anche una filiale a Modena e una a Milano. Il settore di impresa è improntato a
supportare le aziende nella crescita attraverso l’informatizzazione e la
reingegnerizzazione dei processi aziendali, noi forniamo la consulenza
organizzativa attraverso sistemi gestionali tecnologicamente avanzati. Marco mi
spiega che la sua impresa è una “software house” cioè sviluppa e distribuisce
soluzioni software evolute su piattaforma proprietaria. I progetti realizzati
sono più di 1000 su un parco clienti di 350 imprese.
Il settore che mi interessa maggiormente mettere in evidenza
è la eco sostenibilità dell'azienda che grazie alla ricerca e allo sviluppo di
nuove tecnologie permette di migliorare i processi aziendali produttivi e
organizzativi permettendo un risparmio di energie in termini di ottimizzazione
ed efficienza dei flussi di lavoro con
conseguente riduzione dei consumi energetici primari. SINERGEST ha partecipato in questa
ottica eco sostenibile al progetto di ricerca e sviluppo denominato “iWaste”
finanziato da Unione Europea e Regione Toscana nel quadro del Por Fesr Toscana
2014-2020. L’obiettivo era innovare il sistema di produzione di un impianto di
trattamento rifiuti rendendolo “smart” intelligente attraverso le nuove
tecnologie dell’informazione loT “internet of things”. Al progetto ha partecipato anche un cliente SINERGEST l'Università di Pisa partner dei programmi ricerca e sviluppo.
Le mie domande sono improntate quasi sempre in un ottica di
eco sostenibilità ma voglio comunque specificare che il lavoro di Sinergest non
è solo mirato a obiettivi “green” e mi viene spiegato che: “il miglioramento
della qualità del prodotto o del servizio offerto dall’azienda, il risparmio di
tempo (nel seguire determinate pratiche) porta a una ottimizzazione dei costi.
L’aspetto del risparmio energetico è legato ad alcuni progetti specifici
dedicati all’aspetto produttivo, come quello di iWaste.”
Marco crede molto nella sinergia che si è creata con i suoi
collaboratori, partner e clienti da cui scaturiscono soluzioni ottimali e personalizzate
su ogni problematica. Il futuro di SINERGEST è legato all’industria 4.0, soluzioni
integrate con i sistemi loT in campo industriale, nuove tecnologie come
hololens, A.I, machine learning e cognitive service, un sistema che unisce le
nuove frontiere della computer vision con analisi e elaborazione dati per la
sicurezza sul lavoro e in altri ambiti.
Per rendere più comprensibile pensate al
settore della sicurezza che con le analisi delle immagini delle videocamere
pubbliche possono trovare persone che sono socialmente pericolose o che hanno
commesso reati attraverso scanner facciali, oppure attualmente in emergenza Covid19 la possibilità di effettuare uno scanner termico attraverso le telecamere o controllare che le persone indossino le mascherine di protezione all'interno di aziende o in altri contesti. Un altro campo di utilità è la domotica
applicata in casa per la sicurezza e il risparmio energetico. Il futuro dell'economia eco sostenibile passa
sicuramente attraverso le nuove tecnologie.
In questa emergenza coronavirus
anche la SINERGEST ha affrontato il problema sicurezza dei propri dipendenti
per poter garantire il lavoro nella
fase 2 dell'emergenza coronavirus, Marco spiega la riorganizzazione del lavoro:
"Ho sperimentato le telecamere termiche per la sicurezza dei miei collaboratori oltre alla dotazione di mascherine e igienizzanti, ho eseguito alla lettera tutte le indicazioni di legge obbligatorie per poter lavorare ma ho applicato su base volontaria molte indicazioni in più per prevenire i contagi come la sanificazione degli ambienti aziendali che nel mio settore non era obbligatoria. Fortunatamente la mia azienda appartiene ad un settore che permette il lavoro da casa "smart working" che era già utilizzato da noi anche prima dell'emergenza, fino a questo momento abbiamo potuto continuare il nostro lavoro rinunciando agli spostamenti per andare dai nostri clienti che sono sparsi anche fuori regione Toscana, attendiamo la ripartenza sperando che il virus sia sconfitto quanto prima."
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