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domenica 8 dicembre 2019

Permacultura, metodo per progettare Ecovillaggi


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Cercando notizie sugli ecovillaggi sono rimasta attratta dalla parola permacultura e mi si è aperto un modo interessantissimo di concepire la progettazione, essendo i miei studi improntati all'architettura ed essendomi specializzata in "Progettazione giardini e spazi verdi" l'argomento mi ha affascinato particolarmente, per cui ho deciso di farvelo conoscere.
La Permacultura è un insieme di pratiche progettuali che servono a creare e gestire paesaggi antropizzati soddisfacendo i bisogni della popolazione che sono il cibo, le fibre, l'energia, queste pratiche devono essere resilienti, ricche e stabili come gli ecosistemi naturali dalla cui osservazione sono ispirate.
Il concetto di Permacultura è stato sviluppato negli anni settanta da Bill Mollison e David Holmgren attingendo conoscenze da vari settori come l'Architettura, la Biologia, la Selvicoltura, l'Agricoltura e Zootecnia. Il metodo creato prevede una integrazione fra tutte le componenti di un insediamento antropico.



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La Permacultura ha molte tecniche che differiscono a livello progettuale in relazione agli ambienti ed aree su cui si deve intervenire, ma tutte hanno in comune dei punti etici che sono:
Cura della Terra. 
Dobbiamo dare valore e rispettare i sistemi naturali senza danneggiarli e ripristinare gli equilibri ambientali. Importante ridurre i consumi propri.
Cura degli esseri umani.
Fondamentale assicurare cibo, abitazione, istruzione, lavoro soddisfacente, rapporti sociali. Abolizione di pratiche distruttive su larga scala.
Condivisione delle risorse in eccesso in modo equo con tutti, limitando i consumi personali.
David Holmgren fissa in 12 punti i principi base della Permacultura che sono :

1-  Osserva e interagisci.
Osserva la natura, il paesaggio e i processi che lo trasformano per imparare a ottimizzare l'efficienza degli interventi umani, minimizzando l'uso di fonti non rinnovabili e la tecnologia.
2- Raccogli e conserva l'energia.
Raccogliere e conservare l'energia è alla base della vita sulla terra . Energia è tutto ciò che può essere immagazzinato e conservato in buono stato necessario alla sopravvivenza di una comunità o di una cultura. Es. semi, alberi, cibo.
3- Assicurati un raccolto.
Garantire che ogni progetto porti un utile ricompensa.
4- Applica l'autoregolamentazione e accetta i feedback.
Evita di commettere errori che altri devono riparare per ristabilire l'equilibrio. Riconosci e accetta il riscontro fornito dalla comunità e dalla natura.
5- Usa e valorizza risorse e servizi rinnovabili.
Gestire risorse rinnovabili e rigenerabili senza apporto esterno che garantiscono una continua resa. Valorizza i servizi rinnovabili apportati da piante, animali, suolo e acqua non consumandoli nel processo di utilizzo.
6- Non produrre rifiuti.
I sistemi progettati non devono produrre niente che non sia riutilizzabile o utile ad un altro sistema. 
7- Progetta dal sistema al dettaglio.
Importante la visione d'insieme prima di arrivare al dettaglio. Osserva i sistemi naturali e impara da essi.
8- Integra invece di separare.
Ogni elemento del sistema si deve integrare con altri elementi per autosostenersi a vicenda.
9- Piccolo e lento è più bello.
Meglio piccoli sistemi perchè più facili da mantenere, utilizzano meglio le risorse e producono in modo sostenibile. Questo non avviene nei grandi sistemi più veloci ma che sprecano di più.
10- Usa e valorizza la diversità.
Valorizza la diversità animale e vegetale, perchè riduce i rischi derivanti dalle minacce e permette di beneficiare delle unicità dei diversi territori.
11- Usa e valorizza il margine.
Progetta nelle zone di confine fra due diversi sistemi per valorizzare e sfruttare al massimo le caratteristiche. Sono aree molto produttive grazie ai diversi sistemi che si incontrano. Es. Sistema dei canali argini "chinampa" usato in Messico e Thailandia.
12- Reagisci ai cambiamenti e usali in modo creativo.
Sfruttare i cambiamenti a proprio favore. Richiede grandi capacità di osservazione dei segni premonitori per intervenire tempestivamente.



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La Permacultura permette di progettare secondo una pianificazione energetica efficiente che si ottiene attraverso la suddivisione del paesaggio in zone concentriche a cui assegnare una destinazione d'uso umana decrescente allontanandosi dal centro di attività che è la casa in piccola scala e villaggio in grande scala.
Le zone individuate sono 5:
Zona 0.
Centro attività, casa o villaggio, deve soddisfare le necessità degli abitanti.
Zona 1.
Vicina al centro attività, molto controllata e utiizzata . es. orti, serre , officine , zona stendi bucato, aree per piccoli animali, legnaia, pochi grandi alberi per ombreggiare e piccoli alberi come Limoni.
Zona 2 Densamente coltivata e curata.
Terrazzamenti, siepi, graticci, specchi d'acqua. Grandi alberi ospitano sotto le loro chiome alberi da frutto e specie arboree.Specie vegetali e animali richiedono cura e osservazione. Acqua distribuita estesamente con impianti di irrigazione a goccia. Si possono prevedere Aree selezionate per ospitare animali da cortile oppure per pascolo di animali provenienti dalla zona 3.
Zona 3.
Alberi da frutto che non necessitano di potatura e pacciamatura. Aree estese per animali da produzione. Aree per colture principali. Sono previsti grandi alberi per barriere frangivento e per produzione foraggio.
Zona 4.
Area poco curata, semi selvaggia, adatta alla raccolta di frutti selvatici. Area adibita a forestazione e produzione legname pregiato. Ospita animali selvatici.
Zona 5.
Area stato naturale non interessata da attività umane ed utilizzata per osservare e imparare.



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La progettazione con il metodo della permacultura prevede anche la individuazione di settori evidenziati con diagrammi circolari a spicchi che si irradiano dal centro attività o casa e permettono di individuare le criticità e opportunità delle aree analizzate. I settori rappresentati sono:
Settori a rischio incendio
Venti freddi o dannosi
Venti caldi
Angoli d'incidenza del sole estivo e invernale
Luce riflessa dagli stagni
Aree soggette a inondazione.

Come potete avere intuito dalla descrizione il metodo della Permacultura è una metodologia complessa che prende origine dall'osservazione dei sistemi ambientali naturali e impara dalla natura dove il rifiuto non esiste e tutto ha un ciclo circolare nasce cresce muore e si trasforma in elementi utili ad altri sistemi vitali. Tale metodologia inizia ad essere considerata per la costruzione di Ecovillaggi in varie parti del mondo fra cui anche in Italia, ma di questo vi parlerò in un altro futuro articolo.


  

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