
"Ciao! Pitwine è in realtà un acronimo, sta per “Percoc in the Wine”, cioè percoche (un tipo di pèsche) nel vino. E' un nome scherzoso, mezzo italiano e mezzo inglese per sottolineare la fusione, il blending (se vogliamo usare un termine importante), dei vari elementi che compongono la nostra musica, per cui, come le pèsche immerse nel vino donano a quest'ultimo un nuovo sapore, prendono esse stesse un po' dell'aroma del vino. E' un po' un'immagine di ciò che proviamo a fare."


"Siamo tutti nativi di Napoli. Lelio, cioè io, e Alessandro Barone, abitiamo in provincia, Giugliano in Campania, Alessandro Scognamiglio a Torre del Greco, Luca e Enzo invece Napoli centro"
Quando è iniziato per ogniuno di voi il percorso musicale artistico?
"Come
sempre in questi casi si inizia da piccoli, casomai perdendosi negli anni. Io (Lelio) e
Luca suonavamo insieme sin da ragazzini nelle più svariate e improbabili
formazioni, sempre chitarra (o basso) e batteria e percussioni. Personalmente
sono stato anche in diversi cori (qualcuno dice anche lo zecchino d'oro), uno
su tutti,
quello diretto dal grande Maestro Joseph Grima a cui il Conservatorio di Napoli
ha dedicato un premio internazionale di musica corale. Ho studiato poi chitarra
classica con i Maestri Pasquale Guarino e Mario Sellitto, grazie ai quali ho
imparato ad amare la musica barocca. Luca è tuttora allievo del grande Fredy
Malfi, batterista dei Napoli Centrale. Alessandro Barone è autodidatta al basso
pur avendo militato in diverse formazioni precedentemente. Alessandro
Scognamiglio è tuttora iscritto al Conservatorio di Napoli dove studia Organo
Jazz. Enzo di Giovanni è un cultore della musica Fusion, essendo stato ed essendo ancora allievo di grossi nomi del chitarrismo Jazz"
Come e dove si è formato il gruppo ?
"Il primo nucleo, quello di Alessandro Barone e i due fratelli Perillo, per scherzo, risale a circa una decina di anni fa al Corso Vittorio Emanuele a Napoli dove io e Luca vivevamo da soli e c'era molto fermento musicale di artisti che frequentavamo. Poi abbiamo visto che la cosa ci piaceva, e piacevamo, e abbiamo fatto qualche serata in giro. Ma ci siamo sciolti dopo circa un anno e mezzo. Nell'estate del 2017 invece abbiamo ampliato la formazione con l'ingresso delle tastiere, per avere una maggiore versatilità. Ad oggi c'è stato l'ingresso anche di una chitarra solista così da rendere il tutto ancora più complesso e complicato"
Siete autori dei testi? Dove traete ispirazione per i vostri brani?
"Il primo nucleo, quello di Alessandro Barone e i due fratelli Perillo, per scherzo, risale a circa una decina di anni fa al Corso Vittorio Emanuele a Napoli dove io e Luca vivevamo da soli e c'era molto fermento musicale di artisti che frequentavamo. Poi abbiamo visto che la cosa ci piaceva, e piacevamo, e abbiamo fatto qualche serata in giro. Ma ci siamo sciolti dopo circa un anno e mezzo. Nell'estate del 2017 invece abbiamo ampliato la formazione con l'ingresso delle tastiere, per avere una maggiore versatilità. Ad oggi c'è stato l'ingresso anche di una chitarra solista così da rendere il tutto ancora più complesso e complicato"
Siete autori dei testi? Dove traete ispirazione per i vostri brani?
"Si, siamo autori dei testi e delle musiche. L'ispirazione
avviene ogni giorno, basta osservare il reale, il quotidiano. Miserere nasce,
ad esempio, da un incontro con un venditore di rose del Bangladesh che, una
sera, mi raccontò di essere distante diecimila chilometri da casa per vendere
rose che nessuno voleva, tutto questo sorridendo continuamente pur quando lo
insultavano. Il verso “cerco il senso dell'umano e sai dov'è, nelle rose di un
mercante sorridente” si riferisce a lui ed è un'amara constatazione
dell'indifferenza dell'uomo ai propri simili. Quindi basta uno sguardo semplice
al mondo e nasce tutto: versi, musica e quant'altro"
Parlatemi del vostro EP “Nudi secoli” presente sulle maggiori piattaforme digitali.
Parlatemi del vostro EP “Nudi secoli” presente sulle maggiori piattaforme digitali.
"Nudi Secoli" è stato il nostro primo EP, lanciato in lungo
e in largo sulle varie piattaforme digitali. Contiene quattro brani: "Elena tu
Sei", "Lento nell'Aria", "I Fiumi di Bagdad" e "Crystal Outro".
Elena è quello più aggressivo dei quattro, una storia d'amore più immaginata che vissuta con Elena che è quasi un simbolo, forse nemmeno reale, "I Fiumi di Bagdad" è un pezzo bello tosto che ci ha dato molte soddisfazioni: insieme ad Elena è stato eseguito dal vivo, tra gli altri, all'Ariston di Sanremo per Sanremo Rock del 2018, "Lento nell'Aria" è quello che ogni tanto ci ferma qualcuno e ci dice: ehi magnifico quel brano! C'è gente che ci ha scritto dall'Inghilterra per dirci quanto gli era piaciuto. Sono soddisfazioni!!! "Crystal Outro" è la piccola di casa, un outro, cioè un finale, un'uscita solo strumentale per questi 20 minuti di musica che è "Nudi Secoli"
Si può affermare che la musica dei Pitwine nasce dalla fusione dei vostri gusti musicali che spaziano dal metal alla classica, al pop, fino al jazz?Definireste la vostra musica sperimentale?
Elena è quello più aggressivo dei quattro, una storia d'amore più immaginata che vissuta con Elena che è quasi un simbolo, forse nemmeno reale, "I Fiumi di Bagdad" è un pezzo bello tosto che ci ha dato molte soddisfazioni: insieme ad Elena è stato eseguito dal vivo, tra gli altri, all'Ariston di Sanremo per Sanremo Rock del 2018, "Lento nell'Aria" è quello che ogni tanto ci ferma qualcuno e ci dice: ehi magnifico quel brano! C'è gente che ci ha scritto dall'Inghilterra per dirci quanto gli era piaciuto. Sono soddisfazioni!!! "Crystal Outro" è la piccola di casa, un outro, cioè un finale, un'uscita solo strumentale per questi 20 minuti di musica che è "Nudi Secoli"
Si può affermare che la musica dei Pitwine nasce dalla fusione dei vostri gusti musicali che spaziano dal metal alla classica, al pop, fino al jazz?Definireste la vostra musica sperimentale?
"Si, assolutamente. La curiosità è quella che ci ha portato
a intraprendere questo percorso. La curiosità verso i vari linguaggi musicali.
Troverai nei nostri brani tanta curiosità. Non sono forse sperimentali nel
senso di free jazz o di fini a sé stessi, ma c'è quella sana curiosità del
bambino che sa di avere a disposizione tanti mattoncini che possono essere,
appunto, la classica, il rock, il jazz e di costruire qualcosa di nuovo.
Proviamo comunque sempre ad avere rispetto per chi ci ascolta, a creare
qualcosa di piacevole per noi e per chi ha il piacere di ascoltarci. Provare,
d'altronde, a creare il brano perfetto, è inutile: Beethoven è già nato"
Leggo su LAYELL che tra il 2017 e il 2018, vi siete aggiudicati il Premio Radio Antenna Uno (dicembre 2017), avete conquistato il secondo posto del podio al Premio Libere Voci Festival 2017 e al Caserta Rock Fest oltre ad essere stati tra i finalisti del Sanremo Rock 2018. Queste esperienze cosa hanno lasciato in voi musicalmente parlando? Quale ricordate con maggiore piacere?
Leggo su LAYELL che tra il 2017 e il 2018, vi siete aggiudicati il Premio Radio Antenna Uno (dicembre 2017), avete conquistato il secondo posto del podio al Premio Libere Voci Festival 2017 e al Caserta Rock Fest oltre ad essere stati tra i finalisti del Sanremo Rock 2018. Queste esperienze cosa hanno lasciato in voi musicalmente parlando? Quale ricordate con maggiore piacere?
"Sono tutte belle, bellissime esperienze. I premi ma
soprattutto le persone che abbiamo conosciuto nel nostro piccolo, piccolissimo
percorso. Tutto ciò che hai nominato, e oltre, è legato a delle persone
particolari, a dei colori, a degli eventi particolari. Sanremo è Sanremo, come
dice l'adagio. Sono cinque giorni nei quali si vive di sola musica e capisci
che sei nel posto giusto perché tutti intorno a te parlano lo stesso
linguaggio, tutti ti capiscono: chi fa pop, chi fa rock, il cantautore o il
metallaro, sono tutti emozionati come bambini e la rivalità, per assurdo, si
assopisce perché si è tutti inconsapevolmente certi che si è in un grande,
bellissimo parco dei divertimenti per chi fa musica. Molti tentano di arrivare
a quelle finali nazionali. Noi ci siamo riusciti ed eravamo increduli"
Anche il 2019 è stato per voi un anno intenso, con l'uscita a febbraio dell'EP di esordio "Nudi secoli" poi il 1 Maggio siete ospiti del Jazz Festival di Pozzuoli, a Giugno ospiti del Rock Alliance minifestival Rock progressive e alternativo. Partecipate al Non solo cantautori Festival alla Mostra d'Oltremare di Napoli. A Giugno di nuovo partecipare alla Festa della musica al Maschio Angioino di Napoli come membri stabili del collettivo Insorgenza. A Luglio iniziate un minitour di 10 date in Campania. Siete molto impegnati nel sociale e partecipate al primo Festival della Nonviolenza al quartiere Sanità a Napoli. Per concludere segnalo il raggiungimento del Secondo posto al Caserta Rock Contest e a Luglio il Primo posto al Video Contest di Capodris.
Dopo questa ristretta sintesi del 2019 passo a chiedervi
Anche il 2019 è stato per voi un anno intenso, con l'uscita a febbraio dell'EP di esordio "Nudi secoli" poi il 1 Maggio siete ospiti del Jazz Festival di Pozzuoli, a Giugno ospiti del Rock Alliance minifestival Rock progressive e alternativo. Partecipate al Non solo cantautori Festival alla Mostra d'Oltremare di Napoli. A Giugno di nuovo partecipare alla Festa della musica al Maschio Angioino di Napoli come membri stabili del collettivo Insorgenza. A Luglio iniziate un minitour di 10 date in Campania. Siete molto impegnati nel sociale e partecipate al primo Festival della Nonviolenza al quartiere Sanità a Napoli. Per concludere segnalo il raggiungimento del Secondo posto al Caserta Rock Contest e a Luglio il Primo posto al Video Contest di Capodris.
Dopo questa ristretta sintesi del 2019 passo a chiedervi
cosa pensate dei talent? Partecipereste ? Sono realmente un
vantaggio per la carriera degli artisti partecipanti?
"Non
saprei dirtelo. Per genere musicale e per età anagrafica siamo totalmente
distanti da quel mondo. Non mi sento di sentenziare contro quei ragazzi che
provano la strada dei talent: di base loro come noi hanno la voglia di
esprimersi, di dire qualcosa al mondo. Probabilmente chi fa un genere più
commerciale è meglio
inserito in quel contesto. Io non mi ci vedrei mai a suonare “Three of a
perfect pair” dei King Crimson a X Factor. Non lo hanno permesso agli originali
King Crimson, immaginiamoci a noi che siamo degli sconosciuti. Ma è il grosso
spettacolo del rock e c'è spazio anche per i ragazzi che vengono dai talent.
Basta che mandino a quel paese i coach e siano sé stessi"
Cosa pensate dei social? Sono utili alla carriera di un artista?
Cosa pensate dei social? Sono utili alla carriera di un artista?
"I social sono molto utili ma devono rimanere ciò che sono:
dei mezzi. Attualmente puoi raggiungere 10.000 persone con promozioni mirate o
avere 30000 follower e casomai a una tua serata si presentano 10 persone. I
social non sostituiscono il contatto diretto col pubblico, il passaparola che
fa si che ci si faccia conoscere. Ci sono fenomeni social che hanno realizzato
tipo un milione di visualizzazioni su youtube, tutti a parlare di loro, ma
hanno dovuto annullare le serate perché non avevano venduto un biglietto. Se
vuoi fare musica live non devi basarti sull'illusorietà dei numeri di Internet:
devi fare musica live. Poi i social possono essere un'estensione della tua
presenza sul palco, un dopo palco, un qualcosa per creare un rapporto. Ma mi
fanno sorridere quegli artisti che sono onnipresenti su Instagram e poi non
fanno una sola serata in giro: siete musicisti, vogliamo sentirvi suonare, non
siete statuine inamidate. Fateci sentire un assolo perché nel tempo rimarrà
quello, non l'ennesimo selfie o frase filosofica"
Quali i vostri Progetti attuali e futuri?
"Nel gennaio del 2020 è uscito "Crisalidi" secondo EP sotto etichetta Persicum/Layell Records che contiene oltre ai brani precedenti la nuova registrazione de "I Fiumi di Bagdad" e "Miserere". Miserere" è un brano di denuncia è una parola latina che significa misericordia, è lo sguardo di un uomo che si rivolge interrogativo al creatore per capire il perché delle ingiustizie del mondo.
Nuovo lavoro, in preparazione, ma di cui già è in giro il prologo è il "Perseo" basato su Le Metamorfosi di "Ovidio" che, tra l’altro, narra delle avventure del figlio di Danae e Zeus famoso per aver affrontato la Medusa e sposato la bellissima Andromeda. Da notare che il brano "Superparcheggiatore" è stato adottato come inno scherzoso dal movimento che lotta contro i parcheggiatori abusivi a Napoli"
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