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martedì 22 ottobre 2019

INTERVISTA: Frank Julian si racconta, il rock progressive il suo amore


Foto concesse da FRANK JULIAN


Frank Julian è un nome d’arte ?

"Si, Frank Julian è il mio nome d’arte. Con precisione nasce tra il 2007/2008 per gioco per identificarmi come musicista, è il mio nome e cognome inglesizzato Francesco: Frank, Giuliano: Julian.
Posso dire che oggi Frank è divenuto il mio nome principale, perché amici e conoscenti mi chiamano Frank, infatti sentirmi chiamare Francesco mi suona molto strano, non essendoci abituato."

Frank quando e dove sei nato ?


"Io sono nato a Torino il 13 gennaio del 1987 e mi sono trasferito a Palermo agli inizi degli anni 90."

Quando hai scoperto l’amore per la musica ?

"Ho scoperto l’amore per la musica in tenera età, ricordo sin da bambino quando mio papà mi faceva ascoltare vinili sostanziosi come quelli degli Alan Parsons Project o degli stessi Pink Floyd oltre che tutta la musica del loro periodo, che io reputo sia la migliore in assoluto, soprattutto per le sonorità e genere. Altra cosa, mio papà ha dei fratelli che suonano la chitarra, tra cui l’ultimo mio zio Mauro. Ricordo che quando scendevamo da Torino a Palermo in vacanza in campagna da mia nonna, mio zio suonava in una band, ed era abitudine del batterista lasciar li la batteria, infatti fu il primo strumento che imparai a
suonare."


Foto concesse da FRANK JULIAN


Quando hai iniziato a suonare e scrivere la tua musica ?

"Allora come ti dicevo prima, io ho cominciato in tenera età a suonare la batteria. Per me suonare la batteria è come aver imparato a camminare, una dote naturale che non scorderò mai.
All’età di 16 anni cominciai a metter su i primi gruppetti musicali come batterista, nel frattempo imparai a suonare anche un altro strumento, il basso elettrico.
Le mie band sono state:
Delirio (rock italiano / cover band): in questa band suonavo la batteria ed è stata la mia prima band.
Mithril on Fire (cover band / inediti / power metal): fondata con il mio migliore amico Giuseppe Scalici (chitarrista) e Luca Chiappa (batterista), in questa band suonavo il basso elettrico e svolgevo il ruolo di compositore insieme a Giuseppe.
La band tra il 2009 e il 2010 si sposta da cover band a band inedita rilasciando due singoli Betrayalcomposta da me e Legend composta da Giuseppe.
Aria di Tensione (inediti / alternative rock): In questa band svolgevo il ruolo di compositore e bassista, abbiamo rilasciato una demo di quattro tracce. La band era composta da me, Francesco Bonfardeci (chitarra, voce e composizione) e inseguito si sono aggiunti per un breve periodo di tempo il batterista Luca Chiappa e il chitarrista Giuseppe Scalici.
Auradyria (cover band / symphonic metal): in questa band suonavo la batteria, ma il progetto durò un breve periodo di tempo.
NeadarX (cover band / inediti progressive symphonic metal): in questa band ho svolto il ruolo di batterista e compositore scrivendo insieme al gruppo 4 tracce. Purtroppo dovetti lasciare la band per problemi economici.
Lunifuga (band inediti / symphonic metal): in questa band ho svolto sempre il ruolo di batterista e compositore, abbiamo scritto anche noi 4 tracce che purtroppo non sono mai state registrate.
Horned of Hell (cover band / band inediti / thrash metal): in questa band ho svolto una piccola collaborazione esterna aiutandoli come batterista. Abbiamo registrato un brano inedito scritto da loro stessi “Motumbo Rules”.
Fari a Led (cover band / rock anni 70/80): in questa band ho svolto il ruolo da bassista, prevalentemente avevamo un repertorio di musica rock anni 70/80 suonando in giro per alcuni locali di Misilmeri, un paese in provincia di Palermo o partecipando ad alcune feste di piazza.
Sea Storm (cover band / band inediti / Celtic Metal): in questa band ho svolto il ruolo di batterista e compositore, abbiamo scritto solo un paio di brani che purtroppo non abbiamo registrato.
Chiuso il progetto band, cominciai a lavorare per me stesso. Negli anni studiai  composizione, ho imparato ad usare le DAW (Digital Audio Workstation) come Cubase così da dar “voce” alla mia musica. Ho portato avanti alcuni dei miei progetti solisti, come lo “SNES Project” una raccolta di 10 brani rivisitati in
chiave metal delle classiche OST (Original SoundTrack) di videogiochi delle console Nintento e SuperNintendo.

Potete leggere la recensione scritta da “Italia di Metallo”."

In quale genere musicale ti riconosci ?

"Io mi riconosco molto tra il rock anni 70/80 e l’heavy metal anni 80 e primissimi anni 90. Le band che hanno influenzato molto il mio percorso musicale sono state per quanto riguarda il rock i Pink Floyd, Alan Parsons, Goblin, Rush, Led Zeppelin, Deep Purple, per quanto riguarda il metal gli Iron Maiden, Metallica, Megadeth, Helloween, Gamma Ray e Nightwish."


Foto concesse da FRANK JULIAN


Come nascono le tue composizioni musicali ? Quali sono le tue fonti di ispirazione ?

"Le mie composizioni musicali nascono da emozioni e stati d’animo interiori. Per esempio ReBorn il mio album che vedrà la luce il 27 novembre del 2019 grazie alla The Boring Label è nato in un periodo particolare della mia vita, mi sono rifugiato nella composizione perchè si era conclusa una relazione, allora per reagire a questo sconforto ho cominciato a scrivere musica ignaro che l’anno dopo venisse ascoltata e pubblicata da un’etichetta discografica.
Non c’è una propria fonte d’ispirazione, diciamo che tutto ciò è guidato appunto da uno stato d’animo interiore, come lo è stato per esempio Psycho Night Ouverture e brano di apertura di ReBorn, ho voluto alleggerire la mia testa per distaccarla dai pensieri terreni, facendomi trasportare dalle sue note per ben 9

minuti."

Quali strumenti suoni ? Che percorso formativo musicale hai alle
spalle ?

"Io suono tre strumenti musicali, batteria e basso sono i miei principali, la chitarra la uso come supporto e aiuto compositivo. Negli anni ho imparato anche a suonare a livello dilettantistico la tastiera, usata più come contorno.
Non ho avuto nessun percorso musicale al riguardo, non ho frequentato nessuna scuola di musica e nessun conservatorio, sono semplicemente un’autodidatta."


Foto concesse da FRANK JULIAN


Quali i tuoi progetti musicali realizzati e come sono nati ?

"I miei progetti musicali sono:

SNES Project (anno 2017) rivisitazione di 10 tracce in chiave metal delle OST (Original SoundTrack) di video giochi NES e SNES (Nintento e Super Nintendo Entertainment System).
Titoli dei brani:
1. Power Rangers: City
2. Power Rangers: Go Go Power Rangers / City (medley)
3. Power Rangers: Shopping Center
4. Silver Surfer: Level 1
5. Batman: Street of Desolation / Axis Chemical Factory (medley)
6. X-Men: Cartoons / Cyclops / Mutant Apocalypse (medley)
7. X-Men: Wolverine / Mutant Apocalypse (medley)
8. Mortal Combat: main theme
9. Street Fighter: Guile / Ken / Vega (medley)
10. Tetris: A/B (main theme medley)

ReBorn (27 novembre 2019) un mio album composto da 8 tracce inedite strumentali di genere progressive. L’album sarà rilasciato dalla The Boring Label
Titoli dei brani:
1. Psycho Night (Ouverture)
2. High Tension
3. Gotham
4. Tension Air
5. Pseudo Friends
6. Travel With Your Mind
7. ReBorn
8. Sicilian TarantMetal (Bonus track)

G1RL5 (coming soon) un mio secondo album, collegato di gran lunga a ReBorn. In breve sarà un

album dedicato alle donne che hanno fatto parte della mia vita, tra ex-ragazze e amiche."

Il 23 Ottobre 2019 uscirà il nuovo brano musicale “Gotham” con l’etichetta “The boring label”, parlami di questo nuovissimo progetto ?

"Con la The Boring Label abbiamo stretto rapporti intorno a maggio/giugno del 2019, inizialmente verso aprile il primo a contattarmi fu Alessio Marta dopo un mio post sul gruppo facebook “Metal/Rock band di Torino”. Qual’era il post?! Era un video di 30 secondi del Tarantella Siciliana.
La The Boring Label è l’etichetta discografica che si è presa in gestione la divulgazione del mio album ReBorn su tutti gli store e distributori musicali, partendo appunto dal singolo Gotham che uscirà questo 23 ottobre e in seguito con l’intero album il 27 novembre.
Ne approfitto per salutare i ragazzi che la compongono, almeno quelli che conosco io, Alessio Marta, Vincenzo Davore Varesco, Giorgia Grammatico e Laura Melis. Semplicemente grandiosi è grazie al loro lavoro se ho potuto lanciare questo mio nuovo progetto."

Cosa pensi dei talent ? Parteciperesti, se si a quale.

"Guarda per me i talent sono aziende per sfornare artisti per le quantità e non di qualità, onestamente non parteciperei a nessun talent."

Cosa pensi dei social, sono utili alla carriera ?

"I social sono un’ottima opportunità per chi li sa sfruttare a dovere. Per esempio ho un canale YouTube che sfrutto molto per caricare i miei video per poi condividerli su Facebook ed Instagram visto che sono i social network di punta. Poi ovviamente se il video piace, parte la condivisione e hai la possibilità di fare il “giro del mondo” a differenza per esempio di un talent che rimane fermo in un’area circoscritta."

Sei speaker su radio Limitesintonia web, come valuti questa esperienza ?

"Guarda per me è una grande esperienza, perché non avrei mai pensato di aggiungere al mio CV artistico la voce “speaker radiofonico”.
Poi è bello a che fare con artisti emergenti e affermati nella scena nazionale e/o internazionale e posso vantare di aver intervistato artisti del calibro di Fabio Perversi (Matia Bazar), Jean-Michel Byron (Ex cantante Toto), Mike Terrana, Roland Grapow (Ex chitarrista Helloween e chitarrista Masterplan) e spero di

intervistarne altri anche di calibro superiore."


Foto concesse da FRANK JULIAN

Programmi per il tuo futuro ?

"Guarda detto sinceramente parlando, voglio far crescere le mie due attività lavorative nate entrambe per passione, la mia ditta di informatica Helpdesk & Designer e Frank Julian come artista. Ma non devo appunto dimenticare tre persone che mi affiancano e mi stanno sempre vicino, parlo dei ragazzi dello Studio BluGiuseppe Spataro, Eleonora Calì e Rita Contino.
Loro hanno un peso fondamentale nella mia vita e anche in questo progetto, ad esempio loro tre mi hanno aiutato nel mastering finale dell’album, soprattutto in fase di ascolto. Eleonora mi ha aiutato nella realizzazione delle copertine, ma tutti e tre siamo una piccola famiglia che lavora ogni giorno per far crescere un progetto il cui nome è stato coniato da Giuseppe Spataro lo "Studio Blu".
Attualmente, come dicevo, sono impegnato nella scrittura di un nuovo album e alla crescita dello Studio Blu, tutti noi lavoriamo e cerchiamo di migliorare le nostre rubriche “Conduzioni radiofoniche Milanesi a Palermo”, “Onde Emergenti” e “LaRougeMoon” offrendo sempre novità a chi ci ascolta, tutto fatto con passione, perché noi dello Studio Blu non siamo solo amici, siamo ragazzi che hanno voglia di fare e che lavorano sodo per raggiungere lo stesso obiettivo senza sovrastarci, ognuno di noi ha un compito ben preciso.

Perciò, per concludere i miei progetti futuri sono tre: Helpdesk & Designer, Frank Julian e lo Studio Blu ."


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1 commento:

  1. Michela le tue interviste sono meravigliose e Frank è davvero un artista completo perché ha passione, cuore e grande tecnica e una cultura musicale davvero notevole

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